lunedì 31 marzo 2014

Eventi - GLI ITTITI E LA LORO RISCOPERTA NELLA TURCHIA REPUBBLICANA






BAU Center of Eurasian Studies




GLI ITTITI E LA LORO RISCOPERTA NELLA
TURCHIA REPUBBLICANA


Conferenza audio visuale di
RITA FRANCIA
ROMA, 8 APRILE 2014
Ore 17.30
Palazzo Baleani 
Corso Vittorio Emanuele II 244
 Roma
Sala Spinelli (secondo piano)
Introduce: ALFONSO ARCHI


Gli Ittiti sono l’unico popolo di origine indo-europea nel Vicino Oriente del II millennio a.C. Riuscirono a fondare un regno solido, divenuto poi impero, tanto da competere con le grandi potenze dell’epoca. 
Caduti nell’oblio per millenni, vennero riscoperti all’inizio del XX sec. L’interpretazione della lingua ittita, la lingua indo-europea più antica conosciuta, ha rivoluzionato il quadro dell’indoeuropeistica, così come la ricostruzione della loro storia ha messo in discussione il quadro generale della storia del Vicino Oriente del II millennio a.C. Mustafa Kemal Atatürk, il fondatore della Repubblica di Turchia, nell’ambito della sua grande opera riformatrice rivalutò le antiche civiltà anatoliche. 
In quest’ottica riservò particolare riguardo alla storia e alla cultura degli Ittiti, ritenendoli progenitori dei moderni Turchi. Questa importante opera di revisione e rivalutazione dette un decisivo impulso agli studi ittitologici.

Alfonso Archi: professore emerito di Ittitologia presso l’Università di Roma "La Sapienza", dove ha insegnato dal 1975 al 2011, è da ritenersi tra i padri fondatori degli studi ittitologici in Italia. La sua formazione, avvenuta essenzialmente in Germania, lo ha portato a una conoscenza profonda di tutte le civiltà dell’intero Vicino Oriente Antico. I suoi interessi spaziano dalla filologia alla storia, dalla religione alla paleografia. In tutti questi settori, i suoi contributi sono stati spesso rivoluzionari e di decisiva importanza.

Rita Francia: ricercatrice presso l’Università di Roma "La Sapienza", si è formata alla scuola del prof. Archi e ha studiato per diversi anni in Germania. Ha conseguito due dottorati di ricerca. Collabora con progetti internazionali. I suoi filoni di ricerca sono essenzialmente filologici e linguistici; tra le sue pubblicazioni, una grammatica ittita in italiano.