venerdì 20 dicembre 2013

Eventi - Pausa natalizia


Da lunedì 23 dicembre a lunedì 6 gennaio 

il Centro sarà chiuso 

per la pausa natalizia. 

Le attività riprenderanno martedì 7 gennaio 2014.


Buone Feste



venerdì 6 dicembre 2013

Eventi - Presentazione del libro "La casa di mio padre" di Orhan Kemal


“LA CASA DI MIO PADRE” 
OVVERO
L’UMILE RESISTENZA 
DI 
ORHAN KEMAL 
(1914-1970)




19 DICEMBRE 2013
Palazzo Baleani 
Corso Vittorio Emanuele II 244
Roma
Sala Spinelli 
Ore 17.30 


Introduce: Fabio L. Grassi
Direttore del BAU Center of Eurasian Studies

Intervengono:
Yasemin Taşkın
Corrispondente dall’Italia per il quotidiano «Sabah»
Marco Ansaldo
Inviato speciale per la politica estera del quotidiano «La Repubblica»
Fabio De Propris
Romanziere, traduttore del romanzo


Il BAU Center of Eurasian Studies, cofondato dal Centro Interdipartimentale CEMAS dell’Università “La Sapienza” e dalla Bahçeşehir University di Istanbul è lieto di presentare un classico della letteratura turca, Baba evi (1949), primo romanzo dello scrittore turco Orhan Kemal (Adana 1914, Sofia 1970), nella recente traduzione pubblicata dall’editore Elliot di Roma, La casa di mio padre. Figlio di un noto avvocato vicino ai Giovani Turchi, ma non allineato con la politica di Mustafa Kemal, Orhan Kemal seguì il padre nel suo esilio volontario in Siria, abbandonando gli studi liceali. Rientrato nel 1932 in Turchia, Orhan Kemal si mantenne lavorando prima come operaio, poi come impiegato. Condannato a cinque anni di carcere per propaganda a favore dell’URSS e incitamento alla rivolta, conobbe in carcere il suo idolo letterario Nâzım Hikmet ed ebbe la sorte di condividere per tre anni e mezzo la cella con il grande poeta, da cui fu profondamente influenzato e incoraggiato a dedicarsi alla narrativa. Rilasciato nel 1943, riprese a svolgere lavori manuali, ma riuscì a pubblicare prima la raccolta di racconti Ekmek kavgası (La lotta per il pane) e poi, nel 1949, il primo romanzo, Baba evi, cui seguirono decine di romanzi di successo, legati dall’attenzione a tutti i “signor nessuno” che cercano di sopravvivere tra le difficoltà della vita quotidiana e le tragedie della Storia. La partecipazione umana e il senso del racconto hanno fatto di Orhan Kemal uno degli autori della letteratura turca più amati in patria e una miniera di ispirazione per il cinema.